domenica 11 dicembre 2011

Rape e salsicce

Come già detto, gli ortaggi che noi in Calabria chiamiamo rape sono altrove conosciuti anche con altri nomi: cime di rapa in Puglia (famosi come complemento alle orecchiette), friarielli a Napoli, broccoletti a Roma, ecc.
Le salsicce da utilizzare sono quelle calabresi, che hanno la caratteristica di essere macinate grosse e lavorate con conserva di peperoncino (più o meno piccante) e di semi di finocchio selvatico.

Ingredienti:
2 salsicce calabresi (fresche, non stagionate) a testa
uno o due mazzi di rape (a piacere)
un paio di spicchi d'aglio
olio d'oliva
sale

La base della ricetta è la stessa delle rape affucate (soffocate), la variante consiste nel fatto che insieme alle rape si cuociono anche le salsicce.
Pulire le rape (scartando le parti più dure) e lavarle in abbondante acqua corrente finchè non ci sono più residui di terra.
Separare le salsicce l'una dall'altra e bucherellarle abbondantemente su ogni lato aiutantosi con uno stecchino o con forbici appuntite.
In una padella sufficentemente capace soffriggere l'aglio in poco olio d'oliva, quando l'aglio avrà preso colore versare le rape e coprire. Stando attenti agli schizzi, girare ogni tanto la verdura e quando questa si sarà sufficientemente ammosciata aggiungere le salsicce.
Cucinare finché le salsicce si saranno completamente sgrassate e le rape avranno perso tutta l'acqua. Salare, se necessario, e servire con un po' di olio piccante.

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