domenica 4 dicembre 2011

Olio santo (olio piccante)

Non sempre si può avere a disposizione del peperoncino fresco. Suggeriamo questo sistema per avere sempre sottomano un po' di piccante...

Io faccio così:
d'estate in Calabria compro delle corone di peperoncini e le faccio seccare al sole. Di solito prendo una corona di peperoncini a ciliegina ed una del tipo a cornetto.
Quando i peperoncini sono ben secchi li stacco ad uno ad uno dalla corona, li spezzo e li infilo in una bottiglietta dal collo ampio. Mischio i due tipi, ne metto il più possibile e poi ricopro fino all'orlo con dell'olio d'oliva. Aspetto almeno una settimana finchè l'olio cambia colore virando all'arancione, a quel punto verso parte del liquido così ottenuto in un'ampolina con beccucio, in maniera tale da poterlo usare direttamente sulle pietanze. Infine aggiungo dell'altro olio nella bottiglia con i peperoncini, è infatti possibile ripetere l'operazione per varie volte. Quando ci si accorge che l'olio ottenuto è ormai poco piccante si può ripetere l'operazione con gli altri peperoncini secchi avanzati.

In tale maniera si ha olio santo a sufficienza per tutto l'anno. Se il primo olio viene troppo piccante è possibile diluirlo.

N.B.
uso il peperoncino secco perché quello fresco fermentando aggiunge un sapore di sottaceto/sottolio piuttosto stomachevole. Il peperoncino secco lascia invece all'olio un sapore neutro.

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