domenica 4 dicembre 2011

Rape e fagioli (broccoletti/cime di rape e fagioli)

Viene subito in mente Bertoldo e il suo epitaffio:

In questa tomba tenebrosa e oscura,
Giace un villan di sì deforme aspetto,
Che più d' orso che d' uomo avea figura,
Ma di tant' alto e nobil'intelletto,
Che stupir fece il Mondo e la Natura.
Mentr' egli visse, fu Bertoldo detto,
Fu grato al Re, morì con aspri duoli
Per non poter mangiar rape e fagiuoli.

Probabilmente il buon Bertoldo avrebbe desiderato mangiare non le rape che intendiamo noi nel meridione d'italia, ma la radice mangereccia che ha lo stesso nome.

Gli ortaggi che noi in Calabria chiamiamo rape sono altrove conosciuti anche con altri nomi: cime di rapa in Puglia (famosi come complemento alle orecchiette), friarielli a Napoli, broccoletti a Roma, ecc.

Si mangiano lessi, ripassati in padella e in vari altri modi. Accompagnano bene la pasta, i fagioli e le salsicce (vedi relative ricette).

Passiamo alla ricetta.

Pulire e lessare un mazzo di rape in acqua salata (5 minuti bastano), scolare e fare raffreddare. Successivamente spremere gli ortaggi appallottolandoli e schiacciandoli a mano, cercando di eliminare buona parte dell'acqua residua.

A parte lessare i fagioli, salarli e scolarli (a piacere è possibile utilizzare anche legumi in scatola).

In una padella soffriggere uno spicchio d'aglio in poco olio d'oliva, aggiungere un peperoncino fresco, secco oppure in polvere (si può anche usare l'olio santo o olio piccante, vedi ricetta). Quando l'aglio ha preso colore versare le rape asciutte e ripassarle (stranghijarle, diciamo noi). Infine aggiungere i fagioli e mescolare per bene per far amalgamare i sapori. Condire con olio d'oliva.


Ingredienti

un o due mazzi mazzi di rape

250 grammi di fagioli borlotti o cannellini

sale, peperoncino, olio d'oliva e uno spicchio d'aglio.







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